Lo ha stabilito l’assessore regionale all’Ambiente firmando un’ordinanza specifica. L’implementazione di nuovi impianti considerata non compatibile con la tutela del paesaggio, la valorizzazione delle risorse naturali e lo sviluppo del turismo

Sospese tutte le concessioni in itinere per i parchi eolici e gli elettrodotti sull’intero territorio calabrese. È quanto stabilito dall’assessore regionale all’Ambiente, il capitano Ultimo Sergio De Caprio, che lo scorso 9 febbraio ha firmato un’ordinanza per “mettere fine alla continua violenza sul territorio calabrese attraverso la legge che istituisce le comunità energetiche rinnovabili e un marchio di qualità ecologico ‘Energia rinnovabile Calabria’”. Il provvedimento è stato approvato in relazione al Piano Paesaggistico della Regione Calabria, approvato nel 2004, che prevede una più ampia tutela del patrimonio naturalistico locale. Nel comunicare la firma dell’ordinanza, la Giunta ha inoltre sottolineato l’avvio un Tavolo Tecnico per lo studio dell’energia rinnovabile regionale.

Dunque, secondo la Regione Calabria l’implementazione di nuovi parchi eolici e idroelettrici non sarebbe compatibile con la tutela del paesaggio, la valorizzazione delle risorse naturali e lo sviluppo del turismo. L’ordinanza firmata dall’assessore De Caprio blocca di fatto sul nascere la realizzazione di un nuovo parco eolico sul golfo di Squillace, in provincia di Catanzaro, dove si trovano importanti insediamenti di valore storico e archeologico come Skylletion e i resti cassiodorei.

L’ordinanza firmata dall’assessore regionale all’Ambiente De Caprio blocca di fatto sul nascere la realizzazione di un nuovo parco eolico sul golfo di Squillace, in provincia di Catanzaro. Qui si trovano importanti insediamenti di valore storico e archeologico come Skylletion e i resti cassiodorei

Il provvedimento è stata accolto favorevolmente dalla sezione di Catanzaro di Italia Nostra, associazione di salvaguardia dei beni culturali, artistici e naturali, che aveva più volte segnalato l’aggressione continua al paesaggio in Calabria causata dall’installazione di nuovi parchi eolici ed elettrodotti. Soddisfazione è stata espressa anche dal Movimento Cinque Stelle, con il deputato Paolo Parentela. “L’assessore regionale all’Ambiente – ha dichiarato in una nota il deputato – ha firmato un’ordinanza che sospende tutte le autorizzazioni per nuovi parchi eolici ed elettrodotti, aderendo alla moratoria proposta da Italia Nostra con un’importante petizione che avevo sostenuto e sottoscritto insieme a tanti attivisti. Inoltre come deputato, avevo interrogato il Governo per fermare la costruzione di un parco eolico nel territorio tra Squillace e Roccelletta di Borgia, zona dall’altissimo valore archeologico e paesaggistico. Lì vi sono due aree Sic, il Parco Archeologico di Scolacium e una filiera produttiva che ha il suo punto di forza nella bellezza e ricchezza naturale, nelle tradizioni, nella cultura, nell’enogastronomia e nel turismo di qualità”. “Le fonti rinnovabili – ha concluso Parentela – sono fondamentali per la transizione energetica dell’Italia, ma queste non devono compromettere un territorio come quello calabrese, che sta subendo da troppo tempo le assenze di piani di tutela regionali. Continuiamo insieme a tutelare l’ambiente, la più grande risorsa che abbiamo a disposizione”.

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Redazione