Una decisione in linea con gli obiettivi green fissati dal governo giapponese che punta a zero emissioni entro il 2050

Fuori dal progetto di costruzione della mega centrale elettrica a carbone Vinh Tan 3, in Vietnam. È la decisione assunta da Mitsubishi Corp nell’ambito della politica di allineamento del gruppo all’obiettivo, fissato dal governo giapponese, di zero emissioni entro il 2050.

La centrale Vinh Tan 3 perde dunque un alleato importante. Il progetto, il cui avvio era previsto per il 2024, ha un valore di oltre 2 miliardi di dollari, e prevede la realizzazione di un impianto da 2 GigaWatt nella provincia meridionale di Binh Thuan.

La scelta di Mitsubishi Corp potrebbe avere adesso un risvolto diretto anche sulle politiche economiche del governo vietnamita, che sulla scia della transizione economica verso la green economy perseguita dalle principali economie mondiali, potrebbe essero indotto a ridurre gli investimenti sull’energia ricavata da combustibili fossili e a puntare in modo più strutturato sulle rinnovabili.

Resta da capire se questi scenari troveranno effettivamente concretezza. Gli impegni fissati dal governo del Vietnam sono d’altronde rilevanti. A cominciare dall’aumento della quota di energia da solare ed eolico dal 15% inizialmente previsto al 20% entro il 2030 e dal 25% al 30% entro il 2045.

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Redazione